martedì 30 ottobre 2007

VICTORIA COSMAI BUGATTA



4 commenti:

B. ha detto...

Sei sempre la migliore VI!
Ti voglio un mondo di bene!!!!
Barbara

silvano aversano cosmai ha detto...

avevo 7, 8 o 9 anni, non ricordo bene,
mi stringesti con forza il polso e con un filo di voce mi lasciaste un messaggio
che potesse arrivare a tutti noi...

"qualsiasi cosa succeda, ricordati che i sogni non muoiono mai".

Era la prima volta che ti operavano, la prima volta che entravano para ritagliare quella parte di te malata...hanno passato piú di trent'anni e tu lí dimostrandoci ogni giorno tu forza,
tu immenso cuore,
hanno entrato e ritagliato altre 14 o 15 volte da allora e ogni volta sei stata tu a darci animo,
a darci calore.

La storia della nostra famiglia, comprendendo in ella tutti gli amici che hanno voluto percorrere una parte del suo cammino con noi, difficilmente sarebbe potuta essere cosí piena di significato se non ci fosse stato il tuo amore a indicarci il rumbo.

Grazie...
per la vena artistica, grazie per la tolleranza, grazie per il rispetto, grazie per la pazienza, grazie per la perseveranza, grazie per la profonditá e il coraggio dei tuoi sentimenti.

Ti amo mamma,
grazie

silvano

Anonimo ha detto...

avevo 3, 5 o 7 anni, non ricordo bene,
mi stringesti con forza il polso e con un filo di voce mi lasciaste un messaggio
che potesse arrivare a tutti noi...

"qualsiasi cosa succeda, ricordati che i sogni non muoiono mai".

Era la prima volta che ti operavano, la prima volta che entravano para ritagliare (si giusto para ritagliare se era una pera? ah pera per mangiare)quella parte di te malata...hanno passato (si si cosi' va piu'che bene se restavano hanno restato) piú di trent'anni e tu lí dimostrandoci ogni giorno tu forza (io forza egli forza noi forziamo voi forzate essi forzano......sembravo scemo eh?),
tu immenso cuore,
hanno entrato (si dice cosi'? forse si hanno entrato perche' erano in tanti) e ritagliato altre 14 o 15 volte da allora e ogni volta sei stata tu a darci animo,
a darci calore.

La storia della nostra famiglia, comprendendo in ella ( in ella? si perche' castello ulili e ella ulula') tutti gli amici che hanno voluto percorrere una parte del suo cammino con noi, difficilmente sarebbe potuta essere cosí piena di significato se non ci fosse stato il tuo amore a indicarci il rumbo (es el rumbo del motor).

Grazie...
per la vena artistica, grazie per la tolleranza, grazie per il rispetto, grazie per la pazienza, grazie per la perseveranza, grazie per la profonditá e il coraggio dei tuoi sentimenti.

Ti amo mamma,
grazie

Dany

aversano maurizio ha detto...

avevo 12,13 o 15 anni, non ricordo bene,
mi stringesti con forza il polso e con un filo di voce mi lasciaste un messaggio
che potesse arrivare a tutti noi...

"qualsiasi cosa succeda, ricordati che i sogni non muoiono mai".

Era la prima volta che ti operavano, la prima volta che entravano para ritagliare quella parte di te malata...hanno passato piú di trent'anni e tu lí dimostrandoci ogni giorno tu forza,
tu immenso cuore,
hanno entrato e ritagliato altre 14 o 15 volte da allora e ogni volta sei stata tu a darci animo,
a darci calore.

La storia della nostra famiglia, comprendendo in ella tutti gli amici che hanno voluto percorrere una parte del suo cammino con noi, difficilmente sarebbe potuta essere cosí piena di significato se non ci fosse stato il tuo amore a indicarci il rumbo.

Grazie...
per la vena artistica, grazie per la tolleranza, grazie per il rispetto, grazie per la pazienza, grazie per la perseveranza, grazie per la profonditá e il coraggio dei tuoi sentimenti.

Ti amo mamma,
grazie
cico...